
Del fatto che qui la verdura e` piu` un prodotto di fine gioielleria, che non da supermercato,
ne abbiamo gia` parlato tempo fa.
Molti sono a conoscenza del fatto che nella mia famiglia, per quanto possibile, la verdura cerchiamo di coltivarcela noi. Ci lavora mio padre principalmente, con l'aiuto di mia madre, e saltuariamente anche il mio. Anche la gatta si da` da fare: le talpette hanno vita dura a raggiungere sane e salve le patate e i topini sono costretti a stare barricati in mezzo alla legna.
Di tutta la verdura che si puo` piantare, il pomodoro e` forse quella che gode della piu` lunga tradizione nel nostro orto. Mille varieta` diverse, ciliegino, tondo liscio, perino, ma soprattutto
cuore di bue!
Mio padre i pomodori, non li coltiva,
li alleva. Pianta i semini e mette i vasi sul davanzale di casa, controlla quando escono le prime piantine, poi li mette in vasetti singoli, e quando raggiungono la maggiore eta`, li trapianta nella nuda terra.
Il trattamento che segue e` un misto di esperienza, amore, e acqua,
tanta tanta acqua. Niente veleni, solo un po' di
verderame. Se a questo si aggiunge l'aria buona di montagna, vengono fuori dei pomodori che hanno un sapore giusto un pelo diverso da quelli che si comprano.
Riassumendo, buoni che non serve nemmeno condirli e
gratis.
E qui? Eh... qui non si puo` dire che siano cattivi, ma quando sei abituato bene, fai un po' fatica a tornare alla normalita`. Di solito le qualita` disponibili non sono neanche delle migliori, ma questa sera, per la prima volta, in mezzo a tanti anonimi pomodori, spunta un
signor pomodoro che almeno per forma mi ricorda molto il cuore di bue. In fondo il pomodoro e sua cugina la patata, arrivano ben da qui...
Sono miei!!! Amore a prima vista, preparo il mio sacchetto e mi accingo a riempirlo di
tanti bei pomodoroni...
In un momento di lucidita` controllo
il prezzo... No, non puo` essere... Sara` il prezzo per cassetta, non puo` essere il prezzo a
paund, mannaggia a voi!
Lancio un'occhiata ai pomodori taglio brillante, guardo il sacchetto e con una faccia per nulla compiaciuta prendo
IL mio pomodoro e lo infilo dentro.
Devo dire che era molto buono, e siccome mi sa che restera` un evento piu` unico che raro, ho deciso di fargli una
fotografia, per ricordarmi della bella cenetta romantica che abbiamo condiviso.

Quella cosina bianca che si vede sotto al pomodoro era il suo vestitino... Non ho controllato l'etichetta ma ho il forte sospetto che fosse di
Prada.